
IL CUORE DELLA CASA
Perché sostituire una caldaia tradizionale
con una caldaia a condensazione?
RINNOVABILI | RISCALDAMENTO | CLIMATIZZAZIONE
Le caldaie tradizionali, anche quelle “ad alto rendimento”, riescono a utilizzare solo una parte del calore sensibile
dei fumi di combustione, in quanto molto viene disperso in atmosfera attraverso il camino.
La tecnologia della caldaia a condensazione consente invece di recuperare e sfruttare anche il calore
dei fumi prodotti dalla combustione (di metano, gpl o gasolio) e del vapore acqueo che i fumi stessi contengono,
con un recupero di calore utilizzabile per preriscaldare l’acqua di ritorno dall’impianto.
In questo modo la temperatura dei fumi di uscita mantiene sempre lo stesso valore della temperatura di mandata dell’acqua,
ben inferiore quindi a quella dei generatori di tipo tradizionale.
Questo consente di sfruttare una risorsa di calore in più che invece nelle caldaie tradizionali va dispersa e, di conseguenza,
risparmiare sui consumi di combustibile con un risparmio in bolletta che può arrivare fino anche ad un 30%.
Inoltre le emissioni inquinanti sono inferiori fino al 70% rispetto a quelle delle caldaie tradizionali.
L'installazione di una nuova caldaia a condensazione consente di usufruire delle detrazioni fiscali: sulle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, spetta una detrazione del 65%. La detrazione fiscale viene goduta nell’arco di 10 anni. In pratica viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.